Le novità del Modello OT23 del 2025 per la riduzione del tasso INAIL per la prevenzione

Con l’obiettivo di potenziare ulteriormente le misure di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali sul posto di lavoro, sono state pubblicate le novità sul nuovo Modello OT23 dell’INAIL per il 2025.
L’OT 23 è un’agevolazione fiscale riservata ad imprese considerate virtuose in termini di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Le aziende che realizzano interventi di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli obbligatori per legge, possono ottenere la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione, prevista dall’articolo 23 delle Modalità per l’applicazione delle Tariffe dei premi, approvate con il decreto interministeriale 27.2.2019.

Riduzione del tasso medio di prevenzione (OT23):

Per ottenere questa riduzione, l’azienda, direttamente o tramite un intermediario, deve presentare la richiesta tramite il servizio online “Riduzione per prevenzione” entro il 28 febbraio (o il 29 febbraio negli anni bisestili), allegando la documentazione comprovante relativa agli interventi effettuati.
Nella domanda (OT23) l’azienda deve indicare gli interventi che ha attuato nell’anno precedente quello di presentazione della stessa domanda (ad esempio, per la domanda OT23 presentata per l’anno 2025, gli interventi devono essere stati realizzati nell’anno 2024).

Gli interventi si dividono in 6 macro sezioni:

  • SEZIONE A Prevenzione degli infortuni mortali (non stradali)
  • SEZIONE B Prevenzione del rischio stradale
  • SEZIONE C Prevenzione delle malattie professionali
  • SEZIONE D Formazione, addestramento, informazione
  • SEZIONE E Gestione della salute e sicurezza: misure organizzative
  • SEZIONE F Gestione delle emergenze e DPI.

Ogni intervento all’interno delle diverse SEZIONI viene classificato in TIPOLOGIA A o TIPOLIGIA B, per poter presentare la domanda deve essere selezionato 1 intervento di tipo A oppure 2 interventi di tipo B (ricordiamo Che A e B non riguardano la sezione ma la tipologia dell’intervento presente in ogni sezione), come si può vedere dal seguente link:

Modello di domanda per la riduzione del tasso medio per prevenzione per l’anno 2025 e allegato per intervento E10 (OT23)

Gli interventi migliorativi possono essere realizzati su una o più PAT (posizione assicurativa territoriale) dell’azienda, tranne gli interventi della sezione E relativi alle misure organizzative per la gestione della salute e sicurezza sul lavoro e l’intervento F5 relativo al piano per la gestione dell’emergenza in caso di incendio, che devono essere stati realizzati su tutte le PAT.

NOVITA’ INTRODOTTE DAL MODELLO OT23:

Di particolare rilevanza sono le novità introdotte nella sezione D “Formazione, addestramento, informazione”, che includono tre nuovi interventi validi per ottenere la riduzione del tasso di tariffa:

  • D-4: Erogazione di un corso di formazione sulle sostanze reprotossiche.
  • D-5: Attività di formazione riguardanti gli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento, con addestramento alle procedure di recupero e salvataggio.
  • D-6: Fornitura di un corso teorico-pratico di guida sicura per i lavoratori che utilizzano veicoli a motore personalmente condotti durante l’attività lavorativa.

Il nuovo modello del 2025 presenta inoltre

– 18 interventi innovativi, che abbracciano l’installazione di tecnologie all’avanguardia e sistemi di sicurezza, insieme a miglioramenti infrastrutturali e ai protocolli sanitari. Queste aggiunte mirano a un significativo miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, incarnando un approccio moderno e integrato alla prevenzione.

10 interventi specifici in materia di sicurezza, la cui attuazione nelle imprese consente di beneficiare di una riduzione del tasso medio di tariffa per la prevenzione per 2 o 3 anni, a seconda dell’efficacia preventiva di ciascun intervento.

–  l’eliminazione dei punteggi assegnati agli interventi (precedentemente bisognava raggiungere 100 punti)  e vengono introdotte due sole categorie, basate sull’efficacia preventiva e sul costo dell’intervento. Le aziende possono accedere ai benefici realizzando un intervento di tipo A o due di tipo B, con 39 interventi di tipo A e 33 di tipo B disponibili.

il potenziamento degli interventi di prevenzione per la salute e la sicurezza sul lavoro in linea con il Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 che mira a migliorare la salute dei lavoratori integrando la gestione dei rischi professionali e degli stili di vita, promuovendo pratiche gestionali responsabili. Le azioni comprendono la prevenzione di malattie cardiovascolari, metaboliche, oncologiche e muscolo-scheletriche.

 

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